
Devi scrivere? Scegli forme specifiche
Un prodotto innovativo.
Un servizio a 360°.
Una soluzione flessibile.
Un’azienda altamente specializzata.
Hai per caso già letto frasi del genere? Lasciami indovinare… Uhm… Sì? Chissà come mai lo immaginavo.
La scrittura non contempla pigrizia.
Chi scrive messaggi di questo tipo (vedi “prodotto innovativo” e compagnia bella) è pigro. E se è pigro, e di mestiere fa il copywriter, dovrebbe cambiare lavoro; se è pigro, e di mestiere non si occupa di scrittura, dovrebbe continuare a ricoprire il suo ruolo. Semplice.
Già. La scrittura non contempla pigrizia e forme come quelle con cui ho aperto l’articolo sono pigre. Sono deboli. Sono vuote.
Pigre perché non si sollevano dalla melma di mediocrità.
Deboli perché non comunicano vantaggi, caratteristiche, personalità.
Vuote perché prive di qualsivoglia valore.
Devi scrivere? Sii specifico.
La scrittura richiede specificità.
Dire “innovativo” vuol dir tutto e niente. Innovativo rispetto a cosa? Anche un fornello da campeggio può essere innovativo se lo si paragona a un fiammifero.
Abbinare il “360°” a un servizio non aiuta a comunicare unicità.
Le soluzioni sono più o meno tutte flessibili. Abbiamo rate flessibili, assicurazioni flessibili. Abbiamo pure orari flessibili…
E le aziende? Be’, le aziende sono tutte altamente specializzate. Oddio, c’è anche l’azienda bassamente specializzata, certo…
Il mio consiglio per iniziare a lavorare in modo consapevole sull’efficacia dei tuoi testi è questo: sii specifico. Sempre.
Quando ti viene in mente una formula pigra, debole e vuota – occhio! – fermati. Usa la testa, non lasciarti sedurre dalla melma di mediocrità.
I tuoi testi meritano di brillare, non di impantanarsi.